#: locale=it ## Hotspot ### Tooltip HotspotPanoramaOverlayArea_66337127_7C4D_E2C2_41CB_9CEDEC8732E7.toolTip = Camera di Francesca HotspotPanoramaOverlayArea_439166E3_6F3E_2E56_41B3_808C5F45D392.toolTip = Camerino di Lucrezia HotspotPanoramaOverlayArea_5B2FA6E2_7C44_AF7D_41DA_6B9FE1E54995.toolTip = Corpo di Guardia HotspotPanoramaOverlayArea_68AEC6D6_7CC4_AF42_41CF_BBE60BE24EC4.toolTip = Cortile HotspotPanoramaOverlayArea_6B0CE530_7CCD_A2DE_41DD_CF463701CB04.toolTip = Cortile d'onore HotspotPanoramaOverlayArea_6BE9F500_7CCF_A2BE_41D2_EE5F3F375F49.toolTip = Loggiato HotspotPanoramaOverlayArea_423E7835_6F2E_6232_41CA_96748E439955.toolTip = Loggiato HotspotPanoramaOverlayArea_54703C1F_7C4C_E2C2_41CE_C6790A5EAE76.toolTip = Loggiato HotspotPanoramaOverlayArea_545AAFE9_7C5D_9D4F_41A8_C1AF4C01CCEF.toolTip = Loggiato HotspotPanoramaOverlayArea_6BF86B59_7CC5_654E_41D0_64BFDCA1EA59.toolTip = Panorama HotspotPanoramaOverlayArea_68CAE2FB_7CC4_A742_41D8_6AB8CDA0F2E9.toolTip = Ponte HotspotPanoramaOverlayArea_66245E05_7C44_BEC6_41D9_A67CB85367DD.toolTip = Sala Malatestiana HotspotPanoramaOverlayArea_42B5359D_6F26_22F2_41D7_0788D0291E4A.toolTip = Sala Malatestiana HotspotPanoramaOverlayArea_65C43401_7CBD_E2BE_41AF_087321EA00F2.toolTip = Sala Malatestiana HotspotPanoramaOverlayArea_6236EBA2_7C5C_A5FD_41D5_535A6E050C02.toolTip = Sala dei Putti HotspotPanoramaOverlayArea_57DE5F2D_7C5C_9EC6_41C0_C41DB938479B.toolTip = Sala del Consiglio HotspotPanoramaOverlayArea_5BED262E_7C4D_EEC2_41DC_999ABB1CAA9D.toolTip = Sala del Consiglio HotspotPanoramaOverlayArea_60D2DA9D_7C44_A7C6_41DC_6FFA62498377.toolTip = Sala del Consiglio HotspotPanoramaOverlayArea_4348F1F8_6F3A_6232_41B5_16FFE8508DCD.toolTip = Sala del Leone Sforzesco HotspotPanoramaOverlayArea_4229FF4B_6F1E_5E57_41AE_17E0F7316232.toolTip = Sala del Mastio HotspotPanoramaOverlayArea_5DC66463_7C5C_A343_41D7_33E2936DA613.toolTip = Sala del Mastio HotspotPanoramaOverlayArea_405D1F20_6F2A_DFD2_41D3_9206B0FBCD69.toolTip = Sala della Passione HotspotPanoramaOverlayArea_54CF5D06_7C44_A2C2_41CF_2E28C48C6502.toolTip = Sala della Passione HotspotPanoramaOverlayArea_542C0238_7C44_A6CE_41C7_3BB4CC55A38E.toolTip = Sala di Giustizia HotspotPanoramaOverlayArea_61F8E648_7C4C_AF4E_41D9_8CA9E49A94AA.toolTip = Sala di Giustizia HotspotPanoramaOverlayArea_4507EE95_6F2A_DEF2_41D3_947E46A05271.toolTip = Sala di Sigismondo e Isotta HotspotPanoramaOverlayArea_5B0FCF42_7C47_9D42_4198_7E81896A40F8.toolTip = Sala di Tortura HotspotPanoramaOverlayArea_459C1E98_6F1F_FEF2_41D4_277341B418C5.toolTip = Sala di Tortura HotspotPanoramaOverlayArea_56DDFB85_7C4C_A5C6_419B_0E8FB1DF328F.toolTip = uscita ## Media ### Sottotitolo panorama_4915E394_6D26_26F2_41D4_58AE51FC085E.subtitle = Attraversando il ponte levatoio si accede al Cortile d'Onore panorama_4FF06DDE_6D1A_626E_41D8_21678AE54AF4.subtitle = Dall'ingresso attraverso il ponte si accedeva a un’ampia area triporticata, che rispecchia il gusto e il passaggio di potere dalla famiglia Sforza e quella dei Malatesti. \ \ panorama_49081815_6D3B_E1F2_41D4_D7589351F225.subtitle = E' ubicato nel torrione di nord-est. \ Alla sua primigenia funzione militare, indicata dalla botola e dalle cannoniere, è seguito un uso domestico come è sottolineato dalla ricca decorazione pittorica delle pareti, probabilmente realizzata nell’ultimo decennio del XV secolo, in cui è presente un trionfo di temi allegorici. \ \ \ panorama_4F853059_6D1A_2272_41CB_515D3293B963.subtitle = E'così definita perché prende il nome dal fregio che corre lungo il perimetro della sala, in cui sono state affrescate intorno alla fine del Quattrocento o a cavallo del nuovo secolo le Storie della Passione di Cristo dal celebre pittore bolognese Amico Aspertini. panorama_4F863BCD_6D1A_2652_41D9_ADAAB5FFA6C0.subtitle = E’ chiamata così perché, secondo la ricostruzione fatta ad inizio Novecento dallo Zanvettori, essa avrebbe dovuto ospitare personalità di rango ecclesiastico. panorama_4F8656FA_6D1A_2E36_41D1_5926CBD5D934.subtitle = E’ uno degli ambienti più suggestivi della Rocca. \ Per la realizzazione della sala, negli anni venti del Novecento, Zanvettori ha preso ispirazione dalla tragedia dannunziana. \ Nella camera sono presenti tutti gli elementi del dramma, così come furono tramandati da Dante e Boccaccio: il leggio dove era posato il libro “galeotto”, i sedili e la botola, attraverso la quale avrebbe tentato di fuggire Paolo. \ Nella sala è presente il trittico con cornice originaria raffigurante la Madonna col Bambino fra sant’Agostino (?) e san Sebastiano con motivi propri della cultura tardo-gotica e sulla parete opposta è un grande albero genealogico risalente al XVII secolo della famiglia Gonzaga, cui gli Sforza furono imparentanti tramite il primo matrimonio di Giovanni Sforza con Maddalena Gonzaga. panorama_490A308D_6D39_E2D3_41D9_6CC6D5C5E73B.subtitle = Il Loggiato, situato al piano nobile, era chiuso da pareti con finestre fino al restauro dell’ingegnere Zanvettori; all’interno erano conservati numerosi affreschi di cui oggi sopravvivono alcuni frammenti. panorama_490A5514_6D3A_23F2_41CA_B50BD70522C9.subtitle = Il Loggiato, situato al piano nobile, era chiuso da pareti con finestre fino al restauro dell’ingegnere Zanvettori; all’interno erano conservati numerosi affreschi di cui oggi sopravvivono alcuni frammenti. panorama_735F0B36_6D6A_663E_41C7_A83708228C11.subtitle = Il borgo medievale circondato da una cinta muraria s’innalza, rafforzata da torri, fino alla rocca. La fortezza, risalente alla prima metà del XIII secolo, è di pianta quadrilatera con torri agli angoli, una delle quali è il poderoso mastio poligonale. \ Il nucleo originario del castello era inizialmente una struttura militare semplice, forse costituita da una sola torre. \ La rocca fu poi ampliata in età rinascimentale dalla famiglia dei Malatesta che la portarono alle dimensioni attuali con il sistema difensivo delle mura. \ Le mura cingono il castello in doppio anello proteggendo e rendendo inespugnabile la Rocca. \ Sono intervallate da torri quadrate e percorse in tutto il loro perimetro da Camminamenti di Ronda che permettono di ammirare la struttura delle mura, con le sue feritoie e la merlatura. \ panorama_490A70BD_6D3A_6232_41C6_1AD240F48CC6.subtitle = La Sala di Sigismondo e Isotta era originariamente di dimensioni più modeste, mentre oggi è il frutto dell’unione di più stanze, una delle quali nel Settecento era adibita a cappella. \ Nella parete sud sono ancora visibili le tracce del ponte levatoio che permetteva l’accesso al mastio. \ Il fregio che corre senza soluzione di continuità alla base del maestoso soffitto ligneo è decorato con volti effigiati dei due coniugi Sigismondo e Isotta, incorniciati entro due ghirlande di ispirazione classica e affiancati da figure dal corpo umano e fitomorfo che reggono gli scudi con le armi malatestiane: le tre teste dette le “maleteste”, la scacchiera, l’elefante, il liocorno crestato, la rosa quadripetala e il grifone. \ Il soffitto, elegantemente dipinto in rosso, azzurro e oro, presenta una decorazione a finti cassettoni e fu terminato nel 1927 come indica un graffito nella cornice. panorama_490AE738_6D3A_2E32_41AF_4543D0C609E5.subtitle = La Sala di Tortura (o Prigione) è la prima sala che si incontra entrando nella Rocca. \ Essa è collocata alla base della torre del mastio e nel corso del tempo ha subito notevoli modifiche strutturali. \ Nell’angolo sud-est della sala è collocata la cisterna per l’approvvigionamento idrico del complesso abitativo e difensivo, utile per il sostentamento dei militari durante i lunghi periodi di assedio. \ L’ambiente è quello che più di tutti gli altri conserva il ricordo dell’originale struttura militare, nonostante al suo interno, a seguito dell’intervento di Zanvettori, siano stati collocati oggetti e strumenti di tortura e di altra natura. panorama_4F870B84_6D1A_26D2_41C5_7FFFDDD2BC23.subtitle = La Sala prende il nome dal grande rilievo ligneo ivi presente che raffigura I sette arcangeli. \ Si pensa che in questo ambiente fosse presente un pozzo a rasoio e che la sala fosse utilizzata per amministrare la giustizia. panorama_4B98CA48_6D19_E651_41C0_8DB54FD14A4B.subtitle = La Sala prende il nome dalla decorazione delle pareti in cui sono raffigurati il leone rampante e le ali di drago, emblemi degli Sforza da Cotignola, che governarono Pesaro tra il 1445 e il 1512. \ I simboli della famiglia ricorrono anche nel soffitto ligneo, interamente decorato come dimostrano le onde, i rami di cotogno e l’anello con la punta di diamante che, come quelli delle due sale successive, risalgono alla ristrutturazione quattrocentesca, ovvero al periodo di Giovanni Sforza. panorama_490A13F7_6D3A_263E_4170_9A4C04DA715F.subtitle = La Sala presenta un fregio ad archetti tangente al soffitto, dipinto tra il 1921 e il 1923, in cui si possono ammirare i motivi araldici della famiglia Malatesti e dove è riportato il motto «tempus loquendi tempus tacendi», iscrizione tratta dall’Ecclesiaste e voluta da Sigigmondo Pandolfo Malatesti sul sepolcro della moglie Isotta degli Atti. panorama_4F86EF19_6D1A_DFF2_41BD_25BB9E0FA040.subtitle = La Sala è frutto della ricostruzione voluta dall’ingegnere Zanvettori per esemplificare il luogo in cui si svolgeva l’attività giudiziaria del signore. \ Nella parete sud è esposto un affresco, staccato dall’adiacente parete del Loggiato negli anni Sessanta del Novecento raffigurante una Scena di Battaglia, fatta eseguire da Giovanni Sforza in onore delle giovane moglie Lucrezia Borgia intorno al 1493. \ È attribuibile all’ambito di Amico Aspertini, con la partecipazione di Iohannes Hispanus, pittore spagnolo trapiantato nelle Marche. panorama_490A6D2B_6D39_E3D5_41D3_A924652CCD3E.subtitle = La parte est del cortile risale infatti al periodo dei Malatesti con arcate a volta gotica sostenute da pesanti colonne, su cui è presente lo stemma di famiglia raffigurante lo scudo con la scacchiera e le iniziali di Pandolfo Malatesti. \ Sugli altri lati vi sono snelle colonne in travertino che sorreggono archi a tutto sesto risalenti al periodo degli Sforza, come rimarcato dalle iscrizioni presenti sugli architravi delle finestre e del portale d’onore in cui spicca in lettere capitali il nome di IOANNES SFORTIA. panorama_4B213BC2_6D3A_2651_41BD_14F5F6BE1B4C.subtitle = L’ambiente prende il nome dal colore predominante dei tessuti che la decorano. \ Importante è il letto a baldacchino che presenta alla sommità delle colonne due aquile scolpite e che risale a manifattura emiliana del XVII secolo. panorama_490AABA0_6D3A_E6D2_41B6_929E9760A1C3.subtitle = Salita la scala di legno si arriva alla Sala del Mastio dove è ancora visibile la porta originale, cui si accedeva tramite ripide scale in legno rimovibili in caso di assedio. \ Sul soffitto è visibile una botola che conduce alla Sala del Torreggiano, esempio assoluto di neo-goticismo architettonico, da cui si accede agli ambienti superiori della torre che presentano le strutture architettoniche più antiche. panorama_4F879EEC_6D1A_3E52_41C7_D7FAA03FCBB9.subtitle = Secondo la ricostruzione attuata negli anni venti del Novecento l’ambiente posto subito dopo l’ingresso dal ponte levatoio avrebbe dovuto ospitare il Corpo di Guardia, ovvero l’alloggio dei soldati a presidio della Rocca. Lo spazio è frutto dell’unione di due ambienti collegati attraverso un’apertura ad arco. panorama_4F86859F_6D1A_E2EE_41D2_63737FDD3FA0.subtitle = la Sala prende il nome dalle scene dipinte sulle pareti che raffigurano, entro riquadri scompartiti da lesene con candelabre Giochi di Putti. La simbologia connessa alle raffigurazioni potrebbe alludere alla ripresa del governo da parte di Giovanni Sforza, all’indomani della conquista del Valentino (1500-1503). Si pensa che la sala sia stata realizzata per la nascita del piccolo Costanzo, figlio di Giovanni Sforza, avvenuta il 24 febbraio 1510. ### Titolo panorama_4F8656FA_6D1A_2E36_41D1_5926CBD5D934.label = Camera di Francesca panorama_49081815_6D3B_E1F2_41D4_D7589351F225.label = Camerino di Lucrezia Borgia panorama_4F879EEC_6D1A_3E52_41C7_D7FAA03FCBB9.label = Corpo di Guardia panorama_490A6D2B_6D39_E3D5_41D3_A924652CCD3E.label = Cortile d'Onore panorama_4FF06DDE_6D1A_626E_41D8_21678AE54AF4.label = Cortile d'Onore panorama_490A308D_6D39_E2D3_41D9_6CC6D5C5E73B.label = Loggiato panorama_490A5514_6D3A_23F2_41CA_B50BD70522C9.label = Loggiato panorama_735F0B36_6D6A_663E_41C7_A83708228C11.label = Panorama panorama_4915E394_6D26_26F2_41D4_58AE51FC085E.label = Ponte panorama_490A13F7_6D3A_263E_4170_9A4C04DA715F.label = Sala Malatestiana panorama_4B213BC2_6D3A_2651_41BD_14F5F6BE1B4C.label = Sala Rossa panorama_4F86859F_6D1A_E2EE_41D2_63737FDD3FA0.label = Sala dei Putti panorama_4F863BCD_6D1A_2652_41D9_ADAAB5FFA6C0.label = Sala del Cardinale panorama_4F86EF19_6D1A_DFF2_41BD_25BB9E0FA040.label = Sala del Consiglio panorama_4B98CA48_6D19_E651_41C0_8DB54FD14A4B.label = Sala del Leone Sforzesco panorama_490AABA0_6D3A_E6D2_41B6_929E9760A1C3.label = Sala del Mastio panorama_4F853059_6D1A_2272_41CB_515D3293B963.label = Sala della Passione panorama_4F870B84_6D1A_26D2_41C5_7FFFDDD2BC23.label = Sala di Giustizia panorama_490A70BD_6D3A_6232_41C6_1AD240F48CC6.label = Sala di Sigismondo e Isotta panorama_490AE738_6D3A_2E32_41AF_4543D0C609E5.label = Sala di Tortura ## Skin ### Etichetta Label_73B896E7_7D89_D577_41D5_4073DEA6C86E.text = Rocca di Gradara - {{Title}} ### Image Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA.url = skin/Image_7B5115CF_6627_525E_41D1_AB17090B07EA_it.png ### Testo Multilinea HTMLText_0D67E950_1290_6448_41AA_4E0FDBFBCD2A.html =



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