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Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio vescovo

Acerenza: Borgo della Basilicata tra Storia, Spiritualità e Bellezza

Acerenza, costruita su un suggestivo altopiano tra i fiumi Bradano e Fiumarella, è uno dei borghi medievali più affascinanti della Basilicata. La sua storia millenaria affonda le radici nell’antichità classica, accompagnando il visitatore in un viaggio nel tempo tra arte, fede e tradizione.

Fondata come diocesi lucana nel V secolo, Acerenza divenne un punto di riferimento spirituale di notevole prestigio che ancora oggi la caratterizza.

Citata da illustri autori latini come Tito Livio e Orazio, la città potrebbe trarre il suo nome dal greco antico Acheruntia (Αχερουντία), antico toponimo che testimonia il le sue radici profonde.

Crocevia di Civiltà e Conflitti

Grazie alla sua posizione strategica, Acerenza ha avuto un ruolo cruciale nella difesa e nel controllo del territorio:

·        Epoca pre-romana: teatro delle storiche battaglie tra SannitiRomani.

·        Età medievale: contesa tra Longobardi e Bizantini, fino alla conquista normanna del 1061. Qui Roberto il Guiscardo edificò la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, capolavoro dell’architettura romanico-gotica.

·         XII secolo: entrata nell’orbita dell’Impero Svevo, con nuove influenze culturali e militari.

·         XIII secolo: sotto il dominio angioino, Acerenza assume un ruolo strategico come crocevia tra Roma e l’Oriente, rafforzando il suo valore commerciale e religioso.

Patrimonio Artistico e Turismo Culturale

Acerenza è una meta ideale per il turismo culturale in Basilicata, tra monumenti, leggende e paesaggi suggestivi.

Passeggiare tra i vicoli del centro storico significa immergersi in un’atmosfera sospesa tra il sacro e il profano. La Cattedrale di Santa Maria Assunta sorprende per i suoi dettagli architettonici: nessun simbolo cristiano visibile sulla facciata, se non la croce in alto; sculture di probabile riuso medievale; e, sopra l’archivolto, la presenza inquietante di un drago alato, considerato simbolo di Dracula in alcune leggende locali.

Questa unione di spiritualità, mistero e bellezza rende Acerenza una destinazione imperdibile in Basilicata, perfetta per chi cerca esperienze autentiche, storie affascinanti e tesori nascosti.

Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio vescovo