Tavole Palatine
Il nome nasce, probabilmente, in epoca medievale e associava il luogo a qualcosa di maestoso o nobile, richiamando il termine “palatino”.
L’area era sede di accampamenti di paladini inviati a difesa dell’imperatore visto che spesso era oggetto di incursioni da parte dei saraceni.
In realtà si tratta di resti di un tempio greco dedicato a Hera in stile dorico.
I resti del tempio sono composti dalla cella dotata di adyton, uno spazio riservato agli officianti del culto per funzioni religiose, preceduta da un pronao e da 15 colonne scanalate sormontate da capitelli di ordine dorico.