Chiesa di San Biagio — Nepi (VT)
La Chiesa di San Biagio è tra gli edifici più antichi di Nepi, in provincia di Viterbo. La sua prima menzione risale al 950, in un documento che la descrive come parte di un complesso benedettino abitato da monache di clausura.
La facciata in tufo, semplice e austera, è priva di decorazioni. Il portale è realizzato con materiale di spoglio e sormontato da una finestra. Di notevole pregio è l’architrave in marmo, che probabilmente faceva parte di un sarcofago.
L’interno, a pianta rettangolare, è composto da una sola navata e presenta una copertura a capriate in ligno. Nell’abside, si conservano affreschi di epoche diverse, testimonianza delle successive fasi costruttive. Le pitture raffigurano:
-
la Madonna con un rotolo nella mano sinistra
-
Sant’Egidio accompagnato dal cervo
-
i Santi Abdon e Sennen, martiri persiani venerati nella tradizione cattolica
-
due figure attribuite, forse, a San Lorenzo e San Benedetto
Sull’angolo sinistro spicca un ciborio gotico affrescato integralmente con immagini dedicate a San Biagio.
Alla base dell’abside, ai lati della scala, si aprono due piccoli ingressi che conducono alla cripta o oratorium: un ambiente raccolto, denso di spiritualità e storia.