Venosa, con il suo grandissimo patrimonio artistico e culturale, rappresenta anche uno straordinario esempio di integrazione e convivenza tra culture diverse fin dall’antichità.
Conquistata dai Romani, dai Longobardi e dai Normanni, Venosa, accolse una delle più antiche comunità ebraiche d’Italia che vi trovarono rifugio dopo la distruzione di Gerusalemme da parte dell’imperatore Tito (70 d.C.).
Il Complesso della Santissima Trinità: Un Tesoro Monumentale
Uno dei siti più rappresentativi di Venosa è il Complesso della Santissima Trinità, che include la suggestiva Chiesa antica e la maestosa Incompiuta. Questo monumento racchiude secoli di storia, con tracce evidenti delle epoche romana, longobarda e normanna.
La Chiesa antica, edificata tra il V e VI secolo d.C. su un tempio pagano dedicato a Imene, presenta una struttura paleocristiana caratterizzata da un’ampia navata e un’abside semicircolare. Nel corso dei secoli, ha subito ampliamenti da parte di Longobardi e Normanni, che ne hanno arricchito ulteriormente la struttura, rendendola un magnifico testimone della storia millenaria di Venosa.
